Zanzibar, Isola delle Spezie
Pacchetto viaggio individuale
Partenze ogni martedi dal 03 dicembre 2024 da Verona o Milano con volo diretto, oppure giornaliere da Venezia con voli di linea
soggiorno in Bed&Breakfast sulla spiaggia di Paje
L’arcipelago di Zanzibar è composto da due isole principali, Unguja e Pemba e numerose isole minori. Si trova poco sotto l’equatore ed è separato dalla terraferma da un canale di soli 35 km. Queste isole hanno visto l’alternarsi, nel corso dei secoli, di dinastie africane, arabe e persiane; è stato un crocevia di commercianti di spezie, avorio e schiavi ed ha rappresentato il punto di partenza per molti esploratori in viaggio verso l’Africa.
Sistemazioni Camere doppie e due ville con 2 camere ciascuna, con piscina privata e con cucina e cameriere personale. Bungalow molto bello ed enorme con terrazza.
Accanto alla spiaggia. Bagno moderno, frigorifero, cassaforte, bollitore. Colazion e disponibile. Per le cene numerosi ristoranti sulla spaggia di Paje.
Circondato da alberi e giardino. Calmo e pacifico. Tutto il personale è molto gentile e disponibile in ogni situazione. Bel bar sulla spiaggia dove puoi rilassarti e goderti succhi di frutta fresca e guardare i kiters. È come essere in paradiso.
PERCHÈ VISITARE ZANZIBAR?
Zanzibar è un arcipelago della Tanzania posto nell’Oceano Indiano al largo delle coste dell’Africa orientale. Il suo nome si riferisce all’intero arcipelago di cui fa parte Unguja, l’isola più conosciuta, oltre a Pemba, Mafia e un numero di altre piccole isole. È un paradiso tropicale famoso per le sue bianchissime spiagge orlate da palme e per le acque turchesi. La particolarità che contraddistingue questo arcipelago è data da un accentuato fenomeno delle maree che donano un aspetto assolutamente suggestivo alle spiagge. Se quello che cerchi è un posto dove la natura ti sbatte in faccia tutta la sua forza contornandoti con forti tonalità di colori, questo arcipelago è quello che fa per te.
Una vacanza sulle isole di questo arcipelago sono perfette anche per chi ama la semplicità e quella realtà africana così lontana dal nostro comune modo di vivere.
LA CULTURA SWAHILI
Viene comunemente chiamata “Isola delle Spezie”, in quanto era il crocevia per il commercio arabo-persiano con le Indie e la produzione dei chiodi di garofano che è sempre stata la colonna portante dell’economia di Zanzibar. Il suo fascino lo assapori anche immergendoti nella cultura Swahili, che corrisponde ad un mix di varie culture: Bantú, Shirazi, Omanite, Yemenite e autoctona. Originariamente il territorio era abitato da Bantu, ma l’arrivo dei portoghesi portò al declino di queste dottrine arabe. Una cultura che venne poi rispristinata con l’arrivo del Sultanato dell’Oman, che si espanse sull’arcipelago con il commercio delle spezie, di avorio e di schiavi. L’arcipelago passo successivamente sotto la protezione degli inglesi che posero fine alla schiavitù. Il controllo degli inglesi durò fino all’anno in cui la Tanzania unendosi all’allora Tanganica (la parte insulare del Paese) dichiarò l’indipendenza.
ESCURSIONI A ZANZIBAR
Zanzibar offre molte attività diverse che puoi fare e molti affascinanti paesaggi. Quali sono le escursioni a Zanzibar?
QUALI SONO LE ESCURSIONI A ZANZIBAR DA FARE?
Viaggi a Zanzibar per una vacanza di solo sole e mare o sei interessato anche a conoscere tutta l’isola tramite le sue escursioni? Fare tanta strada per raggiungere l’arcipelago di Zanzibar e non muoversi per conoscere tutti i paesaggi che offre sarebbe a mio parere assurdo. Escursioni alla scoperta delle isole che contornano Unguja, escursioni per conoscere i fondali, andare alla scoperta dei parchi e delle grotte di Zanzibar, visitare Stone Town con la sua archtettura araba-storica, scoprire quali animali abitano le isole e vedere tutte le spiagge che Zanzibar propone.
Oppure praticare il kitesurf, molto diffuso sull’isola.
ZANZIBAR DA SCOPRIRE
Le escursioni di Zanzibar ti portano a scoprire affascinanti luoghi dai panorami diversi e la cultura che la popolazione swahili ha. Il territorio è vario, la vegetazione cambia e le spiagge si differenziano. Lunghissimi litorali di sabbia bianca si altenano a baie incastonate tra le rocce, le grotte raccontano la storia che Zanzibar ha vissuto durante il periodo della schiavitù, le coltivazioni di piante e spezie ti insegnano anche a capire come la natura possa essere utile per guarire alcune malattie. Ogni luogo ti lascia un ricordo che difficilmente scorderai e sopratutto in queste escursioni godrai di tanto divertimento.
QUALI SONO GLI USI E COSTUMI A ZANZIBAR?
Paese che vai usanze che trovi… Anche questo bellissimo arcipelago africano si distingue per i suoi usi e costumi.
Zanzibar è prettamente un territorio caratterizzato da povertà e le attività di cui la popolazione autoctona si occupa sono principalmente la pesca, le coltivazioni e il turismo. La religione a Zanzibar è quella mussulmana e quindi usi e costumi riportano molto alle dottrine arabe. La semplicità di vita che contraddistingue il popolo zanzibarino è un qualcosa che ti rimane nella mente, qualcosa che sarai felice di avere scoperto e che mai scorderai.
LA CULTURA LOCALE A ZANZIBAR
Usanze e costumi costituiscono un importante e ricco patrimonio culturale. La cultura di Zanzibar è un mix incredibile di etnie e la lingua ufficiale è il Kiswahili, la cui struttura grammaticale è di antica origine Bantu ed è composta da parole arabe, indiane, persiane e portoghesi. Molte sono le usanze ma durante la tua vacanza a Zanzibar ricorda bene queste regole: Le donne zanzibarine indossano il kanga, una tessuto di cotone piuttosto lungo e stampato con colori e fantasie. 2 sono i pezzi che vengono indossati: il primo copre il capo e il secondo serve come una gonna che arriva fino alle caviglie. Di conseguenza un abbigliamento che lascia scoperto troppo il corpo non è adatto se passeggi al di fuori della spiaggia o del tuo resort.
I marcati atteggiamenti di effusione in pubblico non sono graditi; la religione mussulmana, prettamente praticata sull’isola, ritiene che questo tipo di atteggiamento sia da lasciare tra le mura domestiche.
Il Ramadan è il periodo religioso nel quale i musulmani digiunano durante le ore diurne. In quel determinato lasso di tempo, che corrisponde ad un mese, è buona norma non mangiare, bere e fumare in pubblico.
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